22.7 C
Rome
sabato, Luglio 27, 2024
HomeCIVITAVECCHIAIn risposta alla giusta richiesta dei lavoratori della società Minosse di Civitavecchia

In risposta alla giusta richiesta dei lavoratori della società Minosse di Civitavecchia

Date:

Il grido accorato dei lavoratori rappresenta sempre una priorità, da accogliere con chiarezza e determinazione, perché hanno ragione i lavoratori Minosse a chiedere concretezza e non vuote promesse. I dati, concreti, ci dicono che era fatto noto che il 2025 sarebbe arrivato, così come fatto purtroppo noto è la totale indeterminatezza, ad oggi, di quale dovrà essere il percorso di riconversione che finalmente, una volta e per tutte, possa spezzare il perverso ricatto lavoro-salute consumato per decenni sulle spalle dei cittadini.

Purtroppo quello delle servitù è un tema su cui manteniamo un triste primato, basta portare la mente alla storia della Italcementi, consumatasi tra sfruttamento e lotte dei lavoratori, silicosi e calce bianca sopra i panni stesi, sito abbandonato come uno straccio vecchio, senza neanche la parvenza di un risarcimento per il territorio.

Un epilogo che non può e non deve ripetersi, per cui è inderogabile ribaltare i rapporti di forza che finora hanno tenuto piegata la nostra Comunità, restituendo dignità e capacità contrattuale alla città. Non vi è dubbio che il confronto è alla base di tutto, ma al punto avanzato a cui siamo arrivati senza che alcuna determinazione condivisa sia stata assunta, va preso atto che il tempo dei tavoli è superato, soffocato dai silenzi, temporeggiamenti, opportunismi, rimpasti e rimpastini.

È il tempo delle aule, quelle istituzionali, deputate ai pronunciamenti ufficiali, dove un’Amministrazione Comunale che abbia chiaro l’interesse dei cittadini amministrati entri nella fase decisionale e convochi formalmente le parti in causa per chiedere conto della dovuta contropartita a chi sulle spalle dei civitavecchiesi ha mantenuto importanti potentati economici. Un cronoprogramma di riscatto da costruire attraverso una rete di collaborazione con le organizzazioni sociali, dato alle quali offrire tutto il conforto istituzionale nella fase delle trattative, datoriali, realtà economiche ed istituzionali, sotto la ferma guida di un’Amministrazione Comunale capace, non più subalterna e non più confusa da rimpasti e rimpastini, offrendo un contributo di solido riferimento alle organizzazioni preposte alla rappresentanza dei lavoratori.

A partire dalla fase transitoria che dovrà vedere la ricollocazione di tutto il personale diretto e dell’indotto dei piani di dismissione, con il lancio fin da subito di un grande piano di rigenerazione formativa a cui le imprese potranno portare il proprio determinante contributo, perché come è evidente se il mercato del lavoro cambia, l’inevitabile sforzo di adeguamento dovrà trovare i suoi sbocchi, in una logica di sinergia complessiva in una  nuova stagione di valorizzazione della mano d’opera locale che ha sempre costituito un’eccellenza nel panorama nazionale, penalizzata ormai da tempo dalla perdita di credibilità della politica e delle istituzioni locali, incapaci di attirare investimenti di prospettiva e di adeguata ricaduta.

Dialogare ma con fermezza per portare a risoluzione  questa importante vertenza dei lavoratori della Minosse con Enel, Tirreno Power, Autorità Portuale, Compagnia Portuale e tutte le Organizzazioni Sindacali , attivando anche  tutte le forme di tutela economica per i lavoratori della Minosse  tramite il reperimento di ammortizzatori sociali, questo è l’impegno e la soluzione  che garantisco, se sarò eletta Sindaco di Civitavecchia, alle istanze dei lavoratori della Minosse e a chiunque, cittadino e cittadina,  lavoratrice e  lavoratore della nostra Comunità che  possa trovarsi in futuro nella difficile situazione di perdere il proprio lavoro. 

Condividi

Articoli Correlati

Piendibene, Manila Esposito: “Orgoglio di Civitavecchia all’Inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024”

L’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024 rappresenta un momento che celebra il valore dello sport in tutto il mondo. Le Olimpiadi rappresentano non solo competizione e medaglie, ma anche l'importanza del lavoro di squadra, dell'impegno senza scorciatoie, della disciplina e della lealtà

Il Polo Democratico: Fiducia in Piendibene per il Nuovo CDA di CSP

Il Polo Demicratico “Lista Grasso” registra con apprensione quanto legittimamente attuato dall’amministrazione Piendibene circa la sostituzione dell’attuale governance di CSP.

Civitavecchia, Bonafoni (Pd): bene delibera su salario minimo per contratti del Comune

È davvero un bel segnale la delibera approvata oggi dalla nuova amministrazione comunale di Civitavecchia, che stabilisce nuove regole per tutte le procedure di gara. La delibera di giunta prevede che nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalto e concessioni, il personale impiegato riceva un salario minimo di 9 euro l'ora

Mari (Fdi): bene la transizione ecologica del mimit, ora da enel ci aspettiamo più investimenti e rispetto dei contratti in essere

L’accelerazione impressa dalla riunione presso il MIMIT alla transizione del polo energetico di Civitavecchia è un ottimo risultato. Dopo mesi di duro lavoro, con la Regione Lazio che si è posta nel ruolo di coordinamento delle istanze provenienti dal comune, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni

Vasto Incendio di Vegetazione a Roma: Intervento dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile

Nella tarda mattinata di ieri, 25 luglio 2024, un vasto incendio di vegetazione si è sviluppato in via S. Maria di Galeria, nel comune di Roma. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Bracciano, il DOS 26 (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), i colleghi VVF dell’AIB di Cerveteri e numerose associazioni
spot_imgspot_img

Il grido accorato dei lavoratori rappresenta sempre una priorità, da accogliere con chiarezza e determinazione, perché hanno ragione i lavoratori Minosse a chiedere concretezza e non vuote promesse. I dati, concreti, ci dicono che era fatto noto che il 2025 sarebbe arrivato, così come fatto purtroppo noto è la totale indeterminatezza, ad oggi, di quale dovrà essere il percorso di riconversione che finalmente, una volta e per tutte, possa spezzare il perverso ricatto lavoro-salute consumato per decenni sulle spalle dei cittadini.

Purtroppo quello delle servitù è un tema su cui manteniamo un triste primato, basta portare la mente alla storia della Italcementi, consumatasi tra sfruttamento e lotte dei lavoratori, silicosi e calce bianca sopra i panni stesi, sito abbandonato come uno straccio vecchio, senza neanche la parvenza di un risarcimento per il territorio.

Un epilogo che non può e non deve ripetersi, per cui è inderogabile ribaltare i rapporti di forza che finora hanno tenuto piegata la nostra Comunità, restituendo dignità e capacità contrattuale alla città. Non vi è dubbio che il confronto è alla base di tutto, ma al punto avanzato a cui siamo arrivati senza che alcuna determinazione condivisa sia stata assunta, va preso atto che il tempo dei tavoli è superato, soffocato dai silenzi, temporeggiamenti, opportunismi, rimpasti e rimpastini.

È il tempo delle aule, quelle istituzionali, deputate ai pronunciamenti ufficiali, dove un’Amministrazione Comunale che abbia chiaro l’interesse dei cittadini amministrati entri nella fase decisionale e convochi formalmente le parti in causa per chiedere conto della dovuta contropartita a chi sulle spalle dei civitavecchiesi ha mantenuto importanti potentati economici. Un cronoprogramma di riscatto da costruire attraverso una rete di collaborazione con le organizzazioni sociali, dato alle quali offrire tutto il conforto istituzionale nella fase delle trattative, datoriali, realtà economiche ed istituzionali, sotto la ferma guida di un’Amministrazione Comunale capace, non più subalterna e non più confusa da rimpasti e rimpastini, offrendo un contributo di solido riferimento alle organizzazioni preposte alla rappresentanza dei lavoratori.

A partire dalla fase transitoria che dovrà vedere la ricollocazione di tutto il personale diretto e dell’indotto dei piani di dismissione, con il lancio fin da subito di un grande piano di rigenerazione formativa a cui le imprese potranno portare il proprio determinante contributo, perché come è evidente se il mercato del lavoro cambia, l’inevitabile sforzo di adeguamento dovrà trovare i suoi sbocchi, in una logica di sinergia complessiva in una  nuova stagione di valorizzazione della mano d’opera locale che ha sempre costituito un’eccellenza nel panorama nazionale, penalizzata ormai da tempo dalla perdita di credibilità della politica e delle istituzioni locali, incapaci di attirare investimenti di prospettiva e di adeguata ricaduta.

Dialogare ma con fermezza per portare a risoluzione  questa importante vertenza dei lavoratori della Minosse con Enel, Tirreno Power, Autorità Portuale, Compagnia Portuale e tutte le Organizzazioni Sindacali , attivando anche  tutte le forme di tutela economica per i lavoratori della Minosse  tramite il reperimento di ammortizzatori sociali, questo è l’impegno e la soluzione  che garantisco, se sarò eletta Sindaco di Civitavecchia, alle istanze dei lavoratori della Minosse e a chiunque, cittadino e cittadina,  lavoratrice e  lavoratore della nostra Comunità che  possa trovarsi in futuro nella difficile situazione di perdere il proprio lavoro. 

Condividi

Iscriviti

- Non perdere mai una notizia con le notifiche

- Ottieni pieno accesso ai nostri contenuti premium

- Naviga gratuitamente da un massimo di 5 dispositivi contemporaneamente

Ultimi articoli

spot_img

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui