«Donne e giovani donne autentiche protagoniste nella missione pastorale in una delle diocesi più antiche e prestigiose quanto travagliate e faticose dal punto di vista sociale ed ecclesiale».
È uno dei messaggi che si coglie dagli interventi durante la presentazione del libro di Elisabetta Marini, Presidente di Azione Cattolica di Porto-Santa Rufina, “Apostole in periferia. Storia delle donne e delle giovani di Azione Cattolica nella diocesi di Porto-Santa Rufina”, edito da Editrice AVE.
Il 10 maggio scorso, nell’Aula Magna della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM», attorno alla tematica hanno dialogato Egildo Spada, storico del territorio, Grazia Loparco, docente di Storia della Chiesa, e Chiara Sancin, giornalista pubblicista e segretario generale dell’Azione cattolica di Roma. L’evento è stato introdotto dai saluti di mons. Gianrico Ruzza, vescovo di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia, e di Piera Ruffinatto, Preside della Facoltà Auxilium.
Una ricerca storica su fonti inedite, quella di Elisabetta Marini, che traccia nello stesso tempo anche aspetti biografici fondamentali per cogliere nel profondo lo slancio missionario di quelle donne dell’agro portuense nell’immediato dopoguerra.
L’operato e la personalità delle protagoniste, figure esemplari di donne cattoliche e modelli di fedeltà valoriale e impegno nel perseguimento dei propri ideali, piccole storie dentro la grande Storia, arriva fino a noi perché le nuove generazioni possano trovare una preziosa fonte d’ispirazione nella costruzione del proprio progetto di vita e di impegno e servizio nella Chiesa e nel mondo.