«Ci hanno ricordato che la Passione è sofferenza e sacrificio: in questa processione ci hanno avvicinato a chi vive questa Pasqua sotto i bombardamenti, a chi la vive da perseguitato e anche a quanti la vivono lontani dagli affetti e in situazioni di malattia e povertà». Così il vescovo Gianrico Ruzza ha ringraziato i 160 penitenti che ieri sera hanno preso parte ad un’emozionante processione di Cristo Morto che si è snodata lungo le vie del centro i Civitavecchia.
Foto Cristian Gennari