La portualità italiana è sbarcata a Miami per partecipare alla più grande fiera delle crociere al mondo nel padiglione Cruiseitaly promosso da Assoporti, e condiviso da tutte le Autorità di Sistema Portuale. L’avvio dei lavori della parte espositiva della manifestazione è stato fatto con il taglio del nastro del Vice Ministro Rixi, unitamente al Console Generale d’Italia a Miami Michele Mistò. Nella delegazione istituzionale italiana erano presenti anche il direttore dell’ICE Carlo Bocchi, il Presidente della Commissione ambiente della Camera, On. Mauro Rotelli e l’On. Andrea Di Giuseppe.
All’inaugurazione dello stand, per la prima volta da quando le AdSP partecipano alle manifestazioni di sistema all’estero, era presente, come detto, un viceministro dando lustro alle attività portate avanti dai porti. Rixi ha voluto sottolineare quanto sia importante per l’Italia l’economia del mare, ricordando la centralità della nostra Nazione in questo importante settore dell’economia.
La presenza della delegazione istituzionale presso il Seatrade 2024, e, in particolare nel Padiglione CruiseItaly, conferma l’importanza della manifestazione per il settore. Si tratta, infatti, di una fiera che vanta la presenza di più di 10.000 visitatori e 600 espositori provenienti da più di 120 paesi nel mondo. La partecipazione consente a tutto il sistema di confrontarsi in un contesto internazionale di notevole rilievo con la possibilità di evidenziare il valore del marchio Made In Italy, motivo conduttore della nostra strategia di sviluppo.
“Anche quest’anno l’Italia dei porti si presenta unita per partecipare agli incontri e agli eventi messi in atto da Seatrade, unendo i momenti di conferenze ufficiali a quelli di networking tra tutti gli stakeholder del segmento,” ha commentato da Roma il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri.
“In Italia il traffico crociere ha raggiunto nel 2023 un record storico senza precedenti come ho avuto modo di ricordare in diverse occasioni. Un segmento che cresce grazie ai servizi efficienti dei nostri porti ma, naturalmente, per il forte richiamo turistico del nostro Paese che detiene beni culturali e paesaggi unici al mondo oltre, naturalmente, all’eccellente enogastronomia. Riteniamo, infatti, che la destination Italia vada valorizzata anche con queste forme di partecipazione. Per il 2024 ci aspettiamo ancora un incremento del numero dei passeggeri come è stato ampiamente detto anche nel corso di diversi eventi e seminari”, ha concluso Giampieri.