Il Consiglio Regionale del Lazio ha finalmente approvato, nella seduta del 13 marzo scorso, la variazione di Bilancio di previsione finanziaria 2024-2026, che destina circa 1mln di euro per il primo anno alla società LazioCrea per la valorizzazione e promozione dei siti culturali a lei affidati. Il complesso storico monumentale del Castello di Santa Severa è tra questi.
Lo stanziamento, che servirà a coprire i relativi costi di gestione, permetterà, speriamo, alla società LazioCrea di riattivare tutte le iniziative e le attività che si svolgono all’interno del Castello di Santa Severa, uno dei luoghi di più alto valore storico,architettonico e paesaggistico del territorio laziale, fulcro culturale ed identitario della nostra comunità e dell’intera Regione Lazio, oltre che volano per lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio. È una prospettiva incoraggiante anche in vista del prossimo Giubileo 2025, considerando che il Castello conserva al suo interno la splendida Chiesa rinascimentale di Maria Assunta e i resti della Chiesa Paleocristiana di Santa Severa.
È stato perciò importante per noi non spegnere mai i riflettori sulla situazione di stallo durata più di un anno, che speriamo ora risolta con la riapertura del Castello ad eventi e attività culturali, alle soglie della oramai imminente stagione estiva. Ringraziamo tutti i nostri referenti regionali, l’On. Zingaretti, la consigliera delegata al Castello, Paola Fratarcangeli, l’Amministrazione comunale, Città Metropolitana, i consiglieri regionali di opposizione, associazioni,le botte artigiane, cittadine e cittadini per aver condiviso la nostra battaglia ed aver appoggiato nel tempo tutte le nostre iniziative al riguardo, comprendendo l’urgenza di far ripartire le attività del Castello.
Allo stesso tempo siamo fiduciosi che venga sottoscritta quanto prima la nuova convenzione tra LazioCrea e il Comune di Santa Marinella, così da poter condividere come è stato negli anni passati, la gestione di alcuni spazi all’interno del Castello e la programmazione e la promozione degli eventi culturali.